I pazienti affetti da forma avanzata di melanoma hanno presentato un tasso di sopravvivenza dell’81% a 1 anno dopo monoterapia con un farmaco anti-PD-1, denominato Lambrolizumab ( MK-3475 ).
I primi dati di sopravvivenza generale hanno riguardato una coorte di 135 pazienti con melanoma avanzato in uno studio di fase 1b, attualmente in corso.
L’immunoterapia anti-PD-1 è in grado di ripristinare la capacità del sistema immunitario di riconoscere e colpire selettivamente le cellule tumorali mediante il blocco dei ligandi PD-L1 e PD-L2 della proteina PD-1.
Il tasso di risposta obiettiva ( ORR ), cioè i pazienti che hanno avuto risposta completa o parziale, a tutti i dosaggi, è andato incontro a un miglioramento con l’aumentare della durata del periodo osservazionale.
Il tasso di risposta obiettiva è stato del 41% ( 9% tasso di risposta completa ) secondo i criteri RECIST 1.1.
La maggior parte delle risposte a MK-3475 si è verificata entro 12 settimane di trattamento; la risposta da parziale a completa è continuata dopo 6 mesi di terapia e fino a 70 settimane.
La durata mediana della risposta o della sopravvivenza globale mediana non è stata ancora raggiunta per tutte le dosi valutate.
Lambrolizumab è stato valutato su più di 1.000 pazienti con tumori in fase avanzata, soprattutto del polmone, e con melanoma.
I regimi di dosaggio valutati sono stati i seguenti: 10 mg/kg ogni 2 settimane, 10 mg/kg ogni 3 settimane o 2 mg/kg ogni 3 settimane.
L’endpoint primario è rappresentato dal tasso di risposta generale; endpoint secondari sono: sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale. ( Xagena2013 )
Fonte: Society for Melanoma Research Congress, 2013
Onco2013 Dermo2013 Farma2013